Roma, 17 novembre 2025 (Agenbio) – Camminare ogni giorno può diventare una vera e propria terapia preventiva contro l’Alzheimer. Lo suggerisce uno studio del Mass General Brigham, pubblicato su Nature Medicine, che ha analizzato per 14 anni 294 persone tra i 50 e i 90 anni, tutte inizialmente sane. I ricercatori, guidati da Wai-Ying Wendy Yau e Jasmeer P. Chhatwal, hanno osservato che chi svolge attività fisica regolare mostra un declino cognitivo più lento, in particolare nei soggetti con elevati livelli di betamiloide, una delle proteine legate alla malattia. L’indagine, basata sui dati dell’Harvard Aging Brain Study, ha evidenziato che un’attività moderata – tra 5mila e 7.500 passi al giorno – può stabilizzare l’accumulo della proteina tau, rallentando il deterioramento mentale. Anche un livello di movimento più basso, tra 3mila e 5mila passi, risulta comunque benefico. Lo studio suggerisce che obiettivi di attività fisica accessibili, monitorabili tramite dispositivi indossabili, potrebbero incoraggiare stili di vita più sani e contribuire a ritardare la progressione della malattia di Alzheimer. (Agenbio) Des 11:00




