Roma, 17 novembre 2025 (Agenbio) – La pressione lavorativa pesa sempre di più sulla salute mentale degli italiani. Secondo un’indagine di Unobravo, oltre otto persone su dieci hanno pensato di lasciare il lavoro per lo stress e la metà lo ha già fatto almeno una volta. Due su tre non si sentono all’altezza delle aspettative di capi o colleghi, mentre il 66% teme di perdere il posto in caso di calo di rendimento dovuto a fragilità psicologica. La cultura della performance alimenta ansia e senso di colpa: più dell’80% prova rimorso per non aver lavorato abbastanza e oltre il 67% sacrifica tempo libero, famiglia o amici. Il disagio si riflette anche sul corpo, con sintomi come tensione e insonnia. Tre quarti degli intervistati ritengono che la propria azienda non si preoccupi del benessere mentale. Eppure, la flessibilità sembra una chiave possibile: per il 58%, il lavoro da remoto ha ridotto lo stress, restituendo un po’ di equilibrio tra vita privata e professionale. (Agenbio) Des 9:00




