La sclerosi multipla attacca il cervello molto prima che compaiano i sintomi

Roma, 6 novembre 2025 (Agenbio) – Secondo una ricerca dell’Università della California a San Francisco, pubblicata su Nature Medicine, che ha analizzato migliaia di proteine presenti nel sangue per ricostruire la sequenza di eventi che porta alla malattia, il sistema immunitario inizia ad attaccare il cervello molti anni prima che compaiano i sintomi della sclerosi multipla (SM). Si è scoperto che il danno alla guaina mielinica può iniziare fino a 7 anni prima della diagnosi. In questa fase precoce, la proteina IL-3 svolge un ruolo chiave nel richiamare le cellule immunitarie nel cervello e nel midollo spinale, dove attaccano i neuroni. “Il nostro lavoro apre numerose opportunità per diagnosticare, monitorare e forse trattare la sclerosi multipla”, spiega Ahmed Abdelhak, neurologo e primo autore dello studio. I ricercatori hanno individuato circa 50 proteine che anticipano l’insorgenza della malattia e stanno sviluppando un test del sangue basato sulle 21 più significative. Secondo Ari Green, coautore e direttore della Divisione di Neuroimmunologia e Biologia Gliale della UCSF, i risultati offrono la prospettiva di intervenire molto prima che la malattia diventi clinicamente evidente. “Sappiamo che la sclerosi multipla inizia ben prima dei sintomi, ciò apre la possibilità concreta di prevenirla o di ridurre il danno neurologico prima che sia irreversibile”. (Agenbio) Mmo 11:00