Roma, 27 ottobre 2025 (Agenbio) – Uno studio dell’Università di Colonia ha scoperto che la leptina, un ormone già noto per svolgere un ruolo decisivo nella regolazione della fame, dell’equilibrio energetico e del comportamento alimentare, regola anche un circuito neuronale collocato nell’ipotalamo laterale in grado di bloccare l’ansia, consentendoci di svolgere azioni essenziali per la nostra sopravvivenza anche in contesti molto difficili. Sapendo che l’ansia è fortemente legata all’esercizio eccessivo nell’anoressia nervosa, tra i disturbi psichiatrici con il più alto tasso di mortalità, gli studiosi hanno osservato un modello sperimentale che simulava alcuni aspetti dell’anoressia nervosa, in particolare l’associazione tra restrizione alimentare e iperattività fisica. Aumentando chimicamente l’attività dei neuroni sensibili alla leptina, l’iperattività fisica si è placata, tornando entro livelli normali e rompendo il legame tra ansia e attività fisica eccessiva. Poiché spesso ansia e anoressia nervosa sono intrinsecamente legate, secondo i ricercatori la scoperta di questo meccanismo potrebbe aiutare a mettere a punto farmaci in grado di controllare l’attività dei neuroni sensibili alla leptina in questo circuito e curare l’ansia e i disturbi alimentari. (Agenbio) Etr 12:00




