Roma, 20 ottobre 2025 (Agenbio) – I docenti dell’Università di Parma hanno svelato come il cervello trasforma gli stati affettivi in azioni. Tramite la RM funzionale (fMRI) si è indagato come un soggetto moduli le sue azioni in base ai sentimenti. Ai partecipanti è stato chiesto di indurre e mantenere uno stato emotivo positivo e negativo (feeling task) e comunicare quale fosse eseguendo un’azione (execution task). Tramite ‘Dynamic Causal Modeling’, si è determinata la direzione del flusso di informazioni tra l’insula e la corteccia premotoria durante il feeling ed execution. Nel feeling le informazioni affettive sono codificate nell’insula e modulano l’attività della corteccia premotoria. L’informazione proveniente dall’insula consentirebbe alla corteccia premotoria di selezionare la forma cinematica dell’azione più coerente con lo specifico stato affettivo (modulazione bottom-up). Durante l’execution, i comandi motori originano dalla corteccia premotoria e influenzano l’attività dell’insula. L’informazione inviata all’insula potrebbe fornire un feedback sull’affettività dell’azione in corso. In questo modo l’atto motorio acquisisce il proprio ‘colore’ affettivo, integrando dimensioni affettive e motorie in un unico processo coerente. (Agenbio) Mmo 12:00