Roma, 7 ottobre 2025 (Agenbio) – Nessuno li vede, eppure senza di loro respirare sarebbe impossibile. Sono i Prochlorococcus, minuscoli batteri fotosintetici che vivono nelle acque calde degli oceani e producono enormi quantità di ossigeno. Un lavoro silenzioso, quotidiano, che oggi rischia di essere compromesso dal riscaldamento globale. Una ricerca dell’Università di Washington, pubblicata su Nature Microbiology, racconta cosa sta accadendo: tra il 2010 e il 2023 i ricercatori hanno seguito la loro presenza nell’Oceano Pacifico e hanno notato un dato allarmante. Quando la temperatura dell’acqua supera i 28 gradi, la riproduzione crolla. E i mari tropicali, entro fine secolo, arriveranno facilmente sopra i 30 gradi. Tradotto: metà della popolazione mondiale di Prochlorococcus potrebbe scomparire. E con essa, una parte del respiro che diamo per scontato ogni giorno. Proteggere il mare, in fondo, significa proteggere noi stessi. (Agenbio) Des 12:00