Roma, 3 ottobre 2025 (Agenbio) – La Sla potrebbe avere un’origine autoimmune. A rivelarlo è una ricerca congiunta de La Jolla Institute for Immunology e della Columbia University Irving Medical Center.
Gli scienziati hanno scoperto che un gruppo di cellule immunitarie infiammatorie denominate T CD4+ attaccherebbe e danneggerebbe per errore delle proteine presenti nel sistema nervoso delle persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica. Come sappiamo, il concetto di auto-attacco è proprio l’elemento caratterizzante le patologie autoimmuni e comprendere tra queste anche la Sla potrebbe spiegare le ragioni per cui, nella maggior parte dei casi, la patologia ha un decorso estremamente rapido. Ogni anno, infatti, dei circa 5mila casi di diagnosi di Sclerosi effettuate in America, la metà vede il decesso dei pazienti a distanza di 14-18 mesi dalla scoperta della malattia, perlopiù a causa di insufficienza respiratoria. Solo il 10 per cento delle persone affette riesce a convivere con la Sclerosi per dieci anni o più.
Questa importante novità relativa ai meccanismi che innescano la patologia sarà utile anche ai fini dell’individuazione di nuovi trattamenti terapeutici. (Agenbio) 11:00