Roma, 29 settembre 2025 (Agenbio) – La risonanza magnetica oggi permette di leggere la biologia del tumore, distinguendo tra forme più o meno aggressive e valutando la risposta immunitaria del paziente e il rapporto con il microambiente tumorale, così da aprire la strada a terapie più mirate e integrate. “È un salto di paradigma che supera i criteri tradizionali, offrendo una diagnosi più accurata e una prognosi più realistica”, spiega Isacco Montroni, direttore della Chirurgia Colon-Rettale all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Essere un centro di eccellenza – spiega Montroni – significa non solo avere esperienza e numeri, ma anche essere pronti a innovare di continuo. Partecipare a progetti di ricerca internazionale non è un traguardo formale: è un’opportunità per offrire ai nostri pazienti percorsi terapeutici su misura, dalla chirurgia complessa fino a opzioni meno invasive. L’obiettivo rimane la guarigione dal tumore con la migliore qualità di vita possibile”. (Agenbio) Mmo 12.00
