Farmaci anti-obesità troppo cari, metà dei pazienti abbandona entro un anno

Roma, 26 settembre 2025 (Agenbio) – Funzionano, fanno perdere peso e riducono l’appetito. Ma i nuovi farmaci anti-obesità, come la semaglutide, hanno un problema: il costo. Uno studio danese, presentato al congresso europeo sul diabete di Vienna, racconta che oltre il 50% dei pazienti senza diabete ha smesso la terapia già entro il primo anno. Il prezzo – circa duemila euro l’anno – resta la barriera più pesante, soprattutto per i più giovani e per chi vive in zone a basso reddito. Non solo: a incidere sono anche gli effetti collaterali, in particolare quelli gastrointestinali, insieme alla difficoltà di gestione nei pazienti con altre patologie croniche. Curiosamente, gli uomini interrompono più delle donne, che in genere ottengono risultati migliori in termini di dimagrimento. “Questi farmaci non vanno presi come soluzione rapida – ha avvertito Reimar W. Thomsen, epidemiologo dell’Università di Aarhus -. Se li si sospende, i benefici svaniscono e i chili tornano a farsi vedere”. (Agenbio) Des 09.00