Roma, 28 agosto 2025 (Agenbio) – Un team di ricercatori della Città della Salute di Torino, in collaborazione con il National Institutes of Health negli Stati Uniti, ha scoperto un gruppo di proteine nel sangue che potrebbe aiutare a individuare la SLA in fase molto precoce. Lo studio, pubblicato su Nature Medicine, ha analizzato i campioni di centinaia di persone, confrontando quelli di soggetti sani con quelli di pazienti affetti dalla malattia. Sono emerse 33 proteine presenti in quantità anomale solo nei malati. Utilizzando strumenti di intelligenza artificiale, i ricercatori hanno sviluppato un algoritmo capace di riconoscere la presenza della SLA con grande precisione. Si apre così la possibilità di una diagnosi anticipata, quando ancora non compaiono i sintomi, rendendo più efficaci le terapie disponibili. Una scoperta che potrebbe cambiare il modo in cui affrontiamo questa malattia, spesso diagnosticata troppo tardi. (Agenbio) Des 11.00