Roma, 26 agosto 2025 (Agenbio) – Secondo un nuovo studio condotto da scienziati dell’Università della Pennsylvania, all’interno del cervello umano sarebbe presente una “bussola neurale”, che ha il compito di aiutare le persone a mantenere il senso dell’orientamento. La ricerca, pubblicata sul Journal of Neuroscience, ha utilizzato la neuroimmagine e la realtà virtuale per individuare le regioni cerebrali responsabili di questo processo. Lo studio, guidato dagli scienziati Zhengang Lu e Russell Epstein, ha coinvolto 15 partecipanti a cui è stato chiesto di svolgere un compito di “taxi driver” in un ambiente virtuale. Si è così potuto scoprire che due specifiche aree del cervello rappresentavano in modo coerente la direzione di marcia del partecipante. Questo segnale neurale è rimasto stabile anche in presenza di cambiamenti nelle caratteristiche visive della città virtuale, suggerendo che queste regioni agiscono come una vera e propria bussola, tracciando la direzione rispetto a un asse nord-sud dell’ambiente. Secondo Epstein, ulteriori approfondimenti su queste regioni cerebrali potrebbero essere preziosi per la diagnosi precoce e il monitoraggio di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, dove la perdita del senso dell’orientamento è un sintomo comune. Inoltre questi risultati potrebbero contribuire a migliorare la comprensione di come le persone si orientano combinando segnali visivi e interni, con possibili applicazioni per gli individui con disabilità visive. Mmo (Agenbio) 11.00