L’IA ha imparato a modificare il DNA senza lasciare tracce

Roma, 13 agosto 2025 (Agenbio) – Sviluppate in Cina due nuove tecniche di editing genetico che permettono di modificare, con precisione, vaste porzioni di Dna, dalla scala dei kilobasi ai megabasi, per manipolare i cromosomi senza lasciare traccia, sia nelle cellule animali che in quelle vegetali, superando così le limitazioni storiche del sistema Cre-Lox. Lo studio è stato pubblicato su Cell dall’Istituto di Genetica e Biologia dello Sviluppo dell’Accademia Cinese delle Scienze. Le due tecniche di ‘ingegneria cromosomica programmabile’ permettono di rimuovere, inserire e capovolgere enormi porzioni di Dna, sia dell’ordine delle kilobasi (migliaia di basi) che delle megabasi (milioni di basi). L’innovazione integra tre soluzioni: design asimmetrico dei siti Lox per ridurre reazioni reversibili, intelligenza artificiale per ottimizzare la ricombinasi Cre, e una strategia scarless che elimina completamente le “cicatrici” genetiche. Ciò consente l’integrazione mirata di grandi frammenti di Dna fino a 18,8 kilobasi, la sostituzione completa di sequenze da 5 kilobasi, ma anche inversioni cromosomiche fino a 12 megabasi, delezioni cromosomiche di 4 megabasi e traslocazioni di interi cromosomi. Come prova di fattibilità, i ricercatori hanno utilizzato queste tecnologie per creare una varietà di riso resistente agli erbicidi grazie a una precisa inversione di 315 kilobasi, dimostrando così tutto il potenziale trasformativo per l’ingegneria genetica e il miglioramento delle colture. Un lavoro pionieristico che apre nuove strade all’ingegneria genomica avanzata in una vasta gamma di organismi, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di varietà vegetali migliorate e applicazioni biotecnologiche all’avanguardia (Agenbio) Mmo 11.00