Roma, 30 luglio 2025 (Agenbio) – La terapia ormonale è spesso usata in menopausa per proteggere le ossa. Funziona: durante il trattamento il rischio di fratture si riduce anche del 25%. Ma secondo un ampio studio dell’Università di Nottingham, pubblicato su Lancet Healthy Longevity, il beneficio non dura per sempre. Già entro un anno dall’interruzione, la protezione svanisce completamente e il rischio di fratture aumenta, soprattutto nei primi tre anni. È una fase delicata, in cui chi ha smesso la terapia è più esposta rispetto a chi non l’ha mai iniziata. Ma non è una condanna: col passare degli anni, il rischio torna a calare. Dopo circa dieci anni, si allinea a quello delle donne che non hanno mai seguito la terapia. E da lì in poi, sorprendentemente, si osserva un nuovo beneficio: chi ha assunto ormoni in passato ha un rischio di fratture più basso. Un effetto “ritardato”, che dimostra come la terapia, anche se sospesa, può lasciare un’impronta protettiva duratura. (Agenbio) Des 11.00