Scoperta una molecola prodotta dai batteri come causa dell’aterosclerosi

Roma, 28 luglio 2025 (Agenbio) – Lo studio di un’equipe di scienziati spagnoli promette di riscrivere il futuro della cardiologia. Grazie ad una ricerca condotta su migliaia di dipendenti del Banco Santander, gli scienziati del Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares di Madrid (Cnic) hanno identificato una molecola prodotta da batteri intestinali (il propinato di imidazol) come causa diretta dell’aterosclerosi. Questa molecola, una volta nel sangue, scatena una reazione infiammatoria nelle arterie favorendo l’accumulo di placche. Il biologo David Sancho, a capo della ricerca pubblicata su Nature e citata da El Pais, ha dimostrato che la molecola induce l’aterosclerosi indipendentemente dalla presenza di colesterolo alto. Ciò “rivoluzionerebbe” la diagnosi e il trattamento dell’aterosclerosi, segnala il Cnic in un comunicato. Già si è identificato un farmaco sperimentale che bloccherebbe la molecola, riducendo la progressione della malattia. Il microbiologo argentino Federico Rey e il patologo indiano Vaibhav Vemuganti plaudono alle “eccitanti opportunità” aperte da questo nuovo studio. Secondo i due specialisti dell’Università di Wisconsin-Madison, negli Usa, “questa scoperta offre una pista interessante su un possibile nuovo fattore implicato nell’origine dell’aterosclerosi. È molto rilevante perché, sebbene ridurre il colesterolo – mediante farmaci – possa diminuire in maniera efficace il rischio di malattie cardiovascolari, una considerevole proporzione di persone continua a sperimentare eventi cardiovascolari avversi, come infarti del miocardio o incidenti cerebrovascolari”. (Agenbio) Mmo 09.00