Scoperto un nuovo virus grazie al fiuto di un gatto nero

Roma, 21 luglio 2025 (Agenbio) – Grazie al fiuto da cacciatore di un gatto nero, è stato indentificato un nuovo ceppo di orthoreovirus, virus già conosciuti per la loro capacità di infettare anche gli esseri umani. Gli autori della scoperta sono il micio Pepper e il suo amico umano, il virologo John Lednicky dell’Università della Florida. Le sequenze genomiche del nuovo virus sono state pubblicate sulla rivista Microbiology Resource Announcements.
Lednicky ha analizzato in laboratorio un toporagno, passato a miglior vita dopo essere diventato preda di Pepper, e, sottoponendolo a un test nell’ambito di una ricerca più ampia sulla trasmissione del virus del vaiolo dei cervi, ha scoperto che era affetto da un ceppo di orthoreovirus mai identificato in precedenza.
Gli effetti di questi virus sugli esseri umani non sono ancora chiari, ma si evidenziano nei bambini sporadiche associazioni a casi di encefalite, meningite e gastroenterite.
Il prossimo step consisterà in ulteriori indagini sierologiche e immunologiche per capire come questo ceppo si trasmette, se e quanto possa rappresentare una potenziale minaccia. (Agenbio) Etr 11.00