Melanoma ridotto del 30 per cento con virus herpes labiale modificato 

Roma, 16 luglio 2025 (Agenbio) – Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati statunitensi del Norris Comprehensive Cancer Center e della Scuola di Medicina Keck dell’Università della California Meridionale ha dimostrato che un virus dell’herpes labiale modificato, chiamato RP1, combinato con il farmaco immunoterapico nivulomab, è in grado di ridurre il melanoma di almeno il 30 per cento.
Lo studio ha coinvolto 140 pazienti con melanoma allo stadio avanzato che non rispondevano più all’immunoterapia anti-PD-1 o che non ne avevano mai beneficiato. La sperimentazione ha previsto un ciclo di otto somministrazioni della terapia combinata RP1 con nivolumab, seguiteda 30 cicli (o 2 anni) di trattamento soltanto con il nivolumb in caso di risposta positiva. Gli esiti hanno dimostrato che in 1 paziente su 3 i tumori sono stati ridotti almeno del 30 per cento e completamente eliminati in 1 paziente su 6. I ricercatori evidenziano che la terapia colpisce solo le cellule malate e soprattutto non innesca infezione da HSV-1, che è associata ad altri problemi; è noto che le particelle virali restano per sempre nell’organismo dopo l’infezione e, in caso di stress o riduzione delle difese immunitarie, possono manifestarsi con l’herpes labiale. Il virus può annidarsi anche nel cervello e diversi studi hanno trovato associazioni persino con il morbo di Alzheimer. Ma la terapia oncolitica con RP1 non comporta tali rischi. (Agenbio) Etr 10.00