Tumori cutanei: la svolta con il nuovo farmaco sperimentale Daromun. I risultati saranno resi noti oggi

Roma, 11 luglio 2025 (Agenbio) – E’ un farmaco sperimentale e si chiama Daromun e potrebbe indurre la remissione completa nei pazienti colpiti dai tumori cutanei più diffusi come il carcinoma basocellulare e squamocellulare e il melanoma. Una vera e propria rivoluzione che offre una alternativa all’intervento chirurgico. Daromun è un farmaco immunoterapico ed è in fase di sviluppo: combina due citochine, interleuchina 2 (IL2) e fattore di necrosi tumorale (TNF), unite a specifici anticorpi diretti contro una proteina chiamata fibronectina. Questa combinazione, somministrata localmente, induce una risposta immunitaria che combatte il tumore e può anche avere effetti a distanza. Le nuove evidenze, sulla base di uno studio di fase II condotto in centri di ricerca in Germania, Svizzera e Polonia, tra cui l’Ospedale Universitario di Tubinga e il Kantonsspital St. Gallen, saranno presentate oggi a Napoli, nell’ambito della seconda edizione di Innovate- International Neoadjuvant Immunotherapy Across Cancers, il congresso internazionale dedicato all’immunoterapia neoadiuvante. Secondo Paolo Ascierto, presidente del congresso e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli “questa terapia potrebbe funzionare anche per il trattamento del carcinoma basocellulare e del carcinoma a cellule squamose cutanee”.
Con circa 64mila nuovi casi l’anno in Italia, il carcinoma basocellulare o basalioma, rappresenta il tumore più frequente in assoluto. Secondo tumore cutaneo per incidenza è invece il carcinoma squamocellulare, con circa 19mila diagnosi annuali in Italia. I risultati ottenuti nei primi 6 pazienti con basalioma, trattati con iniezioni intra-tumorali di Daromun per quattro settimane hanno mostrato 6 remissioni complete su 6 pazienti. (Agenbio) 14.00