Roma, 11 luglio 2025 (Agenbio) – I medici europei firmano la Carta di Roma: stop ai vincoli di bilancio per la salute. Per Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna i fondi extra destinati a prevenzione e cronicità rappresentano un investimento strategico come ha sottolineato il presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli. L’obiettivo è attivare una “clausola di resilienza sanitaria” per permettere agli Stati membri Ue di destinare risorse extra alla prevenzione delle malattie croniche al di fuori dai vincoli di bilancio europei. Il manifesto, che esorta a cambiare il paradigma e a considerare la spesa sanitaria non come un costo ma come un investimento strategico, appunto è stato firmato ieri mattina a Roma, presso la sede della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici. È stato poi presentato nell’ambito del convegno “La Salute come investimento: un impegno europeo”, in corso sempre nella Capitale, a Villa Aurelia. “I teatri di guerra in Europa, nel Medio Oriente e nel mondo – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli – hanno rimesso in moto la corsa al riarmo. Questo contesto internazionale e le nuove politiche americane portano sempre più i paesi europei a dover aumentare le spese per la difesa. L’obiettivo fissato per i paesi Nato è il 5% del PIL, per cui in Italia la spesa annuale passerebbe dagli attuali 45 miliardi a ben 145 miliardi nel 2035: una cifra, questa, superiore all’attuale spesa per la sanità pubblica, che nel 2024 è stata di circa 138,7 miliardi di euro, con un aumento, peraltro, del 5,8% rispetto al 2023. È forte la preoccupazione che la ricerca di queste risorse determinino inevitabilmente tagli o riforme strutturali in altri settori, o un forte aumento del debito pubblico”. (Agenbio) 10.00