Roma, 04 giugno 2025 (Agenbio) – Si chiama AlphaGenome, la nuova intelligenza artificiale di DeepMind che ci aiuterà a decifrare come funzionano i nostri geni. Uno strumento che si rivelerà fondamentale in medicina in quanto dovrebbe facilitare l’individuazione della cause delle malattie, monitorando con precisione le conseguenze delle mutazioni genetiche. Il genoma umano fu sequenziato nel 2003 rivelando l’insieme di istruzioni del dna, ma ancora oggi è sconosciuto lo scopo degli oltre 3 miliardi di lettere genetiche che lo compongono. A cosa servono? Alla domanda potrà rispondere la nuova intelligenza artificiale AlphaGenome appena sviluppata da Google DeepMind, che aiuterà gli scienziati a far luce sul genoma umano, costituito per il 98% da geni che non codificano proteine, ma che possono influenzarne l’attività. A parlarne è stato un articolo di Nature secondo cui il modello di AlphaGenome è ancora nella sua fase iniziale ed stato descritto in uno studio preprint il 25 giugno scorso. AlphaGenome può ricevere, input fino a un milione di lettere di dna ed effettuare migliaia di previsioni su molte proprietà biologiche. In altre parole, quindi, si tratta di un tentativo di riuscire a rispondere a domande fondamentali su come le lettere del dna che cambiano alterano l’attività genica e su come le mutazioni genetiche influenzano la nostra salute. (Agenbio) 11.00