Roma, 27 giugno 2025 (Agenbio) – Oggi la mastectomia rappresenta circa il 30-40% degli interventi effettuati nei centri di senologia certificati. Tuttavia, grazie alla ricerca e all’innovazione, emergono tecniche meno invasive ma altrettanto efficaci. Questo è stato uno degli argomenti trattati al IX Congresso Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi), tenutosi a San Giuliano Terme (Pisa). Come riferito da Secondo Folli, presidente dell’Anisc, il leggero aumento delle mastectomie è dovuto a diagnosi più precise, maggiore consapevolezza genetica e migliori tecniche ricostruttive. Ma al contempo sta aumentando anche la richiesta di rimozione preventiva, spesso basata su convinzioni errate. In molti casi, la chemioterapia consente approcci chirurgici conservativi, mentre nuove tecniche senologiche permettono di preservare il seno, riducendo l’impatto sulla qualità della vita. L’innovazione da questo punto di vista riguarda anche la prevenzione. Tra le novità presentate al congresso c’è Mammoware, un dispositivo che affianca l’esame clinico con dati elaborati tramite intelligenza artificiale. (Agenbio) Des 11.00