Roma, 27 giugno 2025 (Agenbio) – La leucemia mieloide acuta è una forma di tumore del sangue molto aggressiva. Sono circa 3.500 i casi che si registrano ogni anno in Italia e, sebbene possa insorgere anche nei bambini, è più frequente negli uomini al di sopra i 60 anni. Di recente ha colpito anche il mondo dello sport, coinvolgendo il cestista azzurro Achille Polonara. La malattia ha un decorso rapido e secondo le statistiche solo il 35-40% dei pazienti sopravvive dopo cinque anni dalla diagnosi. La terapia più efficace è attualmente il trapianto di midollo osseo anche se questo tipo di tumore presenta alte probabilità di recidiva. Come sottolineato da Paolo Corradini, presidente della Società Italiana di Ematologia, più tardi si presenta la recidiva e maggiori diventano le probabilità dell’organismo di reagire. Per combattere la leucemia mieloide sono disponibili anche nuovi farmaci che non sempre, tuttavia, garantiscono risultati. Generalmente la malattia compare con sintomi vaghi, come febbre e stanchezza, per i quali il 60% dei pazienti si rivolge inizialmente al medico di base. L’Ail sottolinea l’importanza del supporto e della ricerca per migliorare diagnosi e cure. (Agenbio) Des 09.00
