Quando lo smartphone diventa una dipendenza 

Roma, 11 giugno 2025 (Agenbio) – Il caso è di due anni fa, ma la questione è di strettissima attualità. Nel 2023 un quindicenne finì al pronto soccorso dell’ospedale San Luigi di Orbassano, nel Torinese, in crisi d’astinenza dopo che i genitori gli avevano vietato lo smartphone. A distanza di due anni, il professor Gianluca Rosso, psichiatra e docente all’Università di Torino, ne ha parlato durante un dibattito nel capoluogo piemontese. All’epoca dei fatti, il ragazzo fu trattato con forti dosi di ansiolitici, proprio come avviene quando si è in preda a una crisi da sostanze. Superato l’episodio, il ragazzo fu dimesso. Secondo Rosso, lo smartphone aveva creato nel giovane una dipendenza simile a quella da droghe, con sintomi tipici dell’astinenza. “Il cervello si abitua alla stimolazione del sistema dopaminergico, come con alcol o sigarette”, ha spiegato. Il ricovero può avvenire solo per condizioni psichiatriche collegate alle dipendenze, mentre i casi di dipendenza in sé vengono gestiti dai SerD. (Agenbio) Des 10.00