Roma, 10 giugno 2025 (Agenbio) – Una ricerca realizzata dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e dall’Ospedale Universitario Charité di Berlino, e sostenuta da Airc, svela il meccanismo non genetico di resistenza ai farmaci contro il tumore testa-collo, in particolare agli inibitori della PI3Kα, come l’alpelisib. I ricercatori hanno osservato che alcuni microRNA, piccole molecole che regolano l’attività genica, disattivano un freno naturale della crescita tumorale: la proteina PTEN.
La resistenza, quindi, non dipenderebbe da mutazioni genetiche, ma da un meccanismo alternativo che modifica la regolazione dei geni senza alterarne il DNA. La ricerca ha inoltre dimostrato che, una volta disattivato il freno PTEN, entra in gioco una seconda proteina, PLK1, che consente al tumore di trovare un’altra via per sopravvivere. La scoperta, pubblicata su Drug Resistance Update, apre a nuove possibili terapie combinate di farmaci contro PI3Kα e PLK1 che potrebbero rivelarsi più efficaci. (Agenbio) Etr 09.00