Vaiolo delle scimmie, oggi certificato un caso a Terni

Roma, 7 giugno 2025 (Agenbio) – In Italia c’è un nuovo caso di “vaiolo delle scimmie”. Si tratta di un giovane ricoverato a Terni. Lo ha riferito la Usl Umbria 2, nel pomeriggio. “Fortunatamente – riferisce l’azienda sanitaria – è in buone condizioni generali. Contestualmente – spiega sempre la Usl2 – sono state attivate tutte le misure previste in queste circostanze”. “L’indagine epidemiologica subito condotta – prosegue l’azienda sanitaria Umbria 2 – ha consentito di individuare un unico contatto a rischio per il quale è già stata attivata la sorveglianza sanitaria di 21 giorni. Il caso è stato anche inserito nella piattaforma di sorveglianza Premail, che permette il monitoraggio coordinato a livello nazionale”. La Usl Umbria 2 sottolinea infine che, nella maggior parte dei casi, “il monkeypox è una malattia autolimitante, ovvero tende a guarire spontaneamente in 2-4 settimane. Le forme gravi sono rare e si osservano più facilmente in persone immunodepresse”. Il vaiolo delle scimmie è un’infezione virale che viene trasmessa dagli animali all’uomo ed è causata dal monkeypox virus appartenente alla famiglia Poxviridae (la stessa famiglia del vaiolo). È un’infezione nota da tempo e diffusa in alcune zone dell’Africa centrale e occidentale, che dal 23 luglio 2022 all’11 maggio 2023 è stata ritenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un’emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC – Public Emergency of International Concern). I sintomi sono febbre, mal di testa, brividi, stanchezza, astenia (debolezza generale), linfonodi ingrossati, mal di schiena, dolori muscolari, In genere dopo uno-tre giorni dall’inizio della febbre, si manifesta un’eruzione cutanea. Le lesioni cutanee evolvono in vescicole, pustole e croste. (Agenbio)