Roma, 28 maggio 2025 – Secondo uno studio condotto da ricercatori del Wilmot Cancer Institute dell’Università di Rochester e pubblicato su Nature, la taurina, sostanza contenuta nelle bevande energetiche, potrebbe favorire la glicolisi nelle cellule tumorali, aumentando l’incidenza di tumori mieloidi come la leucemia.
Gli autori dello studio sono riusciti a bloccare la crescita della leucemia grazie a strumenti genetici che hanno impedito alla taurina di penetrare nelle cellule tumorali. La taurina è prodotta da un sottoinsieme di cellule normali nel microambiente del midollo osseo, il tessuto all’interno delle ossa dove i tumori mieloidi hanno origine e si espandono.
Le cellule leucemiche non producono taurina in maniera autonoma, ma utilizzano un trasportatore per prelevarla dall’ambiente del midollo osseo. I ricercatori lo hanno scoperto mentre stavano mappando ciò che accade nel midollo osseo e nel suo ecosistema. Una volta assorbita, la taurina promuove la glicolisi, ovvero la scomposizione del glucosio per produrre energia, favorendo la crescita del cancro. Lo studio dimostra che l’espressione del trasportatore della taurina è essenziale per la crescita di diversi sottotipi, tra cui la leucemia mieloide acuta (LMA), la leucemia mieloide cronica (LMC) e le sindromi mielodisplastiche (MDS), tutte originanti dalle cellule staminali del sangue presenti nel midollo osseo. (Agenbio) Etr 12.00