Roma, 20 maggio 2025 (Agenbio) – La mortalità per scompenso cardiaco è più che dimezzata. A rivelarlo è stato Aldo Maggioni, direttore Centro Studi Anmco, l’associazione nazionale Medici cardiologi ospedalieri, nel corso del 56/esimo congresso nazionale di cardiologia dell’associazione, il più importante evento di Cardiologia in Italia, in corso a Rimini. Nel corso della kermesse sono stati resi noti i risultati dello studio Bring-Up 3 Scompenso, ultima puntata di ricerca osservazionale Anmco sull’insufficienza cardiaca. La riduzione dei casi fino al 5% è un segnale importante che sottolinea l’efficacia dei farmaci per i pazienti affetti da scompenso ma anche più accuratezza di gestione dei pazienti in generale. Si è registrato un miglioramento della funzione contrattile del ventricolo sinistro, così la mortalità ad un anno risulta essere estremamente molto bassa, 1.9%. Lo studio ha rivelato che degli oltre 5000 pazienti nella fase 1, di cui erano stati presentati i dati basali al congresso dello scorso anno, il follow up a 1 anno, rivela una completezza che ha superato il 97%. Nel corso del congresso Anmco, sono stati presentati anche risultati del progetto innovativo di ricerca clinica e formazione sul campo Bring-Up Prevenzione, cui hanno partecipato 189 centri. (Agenbio) 11.00