Roma, 14 maggio 2025 (Agenbio) – Il vaccino contro l’herpes zoster non è utile solo a prevenire e contrastare il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio, ma aiuta anche a ridurre il rischio di ictus e patologie cardiache. Grazie al siero si registrerebbe addirittura fino al 23% in meno di possibilità di sviluppare eventi cardiovascolari come ictus, insufficienza cardiaca e malattia coronarica. A rivelarlo è stato uno studio condotto dal professor Dong Keon Yon e dai colleghi della Facoltà di Medicina della Kyung Hee University di Seul, Corea del Sud, pubblicato sull’European Heart Journal. La ricerca ha coinvolto oltre 1,27 milioni di persone di età pari o superiore a 50 anni. La protezione è risultata più marcata nei primi due o tre anni, sebbene si estenda a otto anni dalla somministrazione, con benefici particolarmente evidenti negli uomini, nei soggetti sotto i 60 anni e in chi presenta stili di vita non sani. Gli autori hanno rimarcato la solidità dello studio condotto pur precisando che, trattandosi di una coorte asiatica e di un vaccino vivo, sono necessari ulteriori studi su popolazioni diverse e con il vaccino ricombinante di nuova generazione. (Agenbio) Des 11.00
