L’acqua invisibile che i satelliti ci aiutano a capire

Roma, 29 dicembre 2025 (Agenbio) – Non tutta l’acqua del Pianeta si vede. Una parte evapora dal suolo, un’altra passa attraverso le piante, un’altra ancora scambia energia con l’atmosfera senza lasciare tracce evidenti. Eppure, è proprio questa acqua invisibile a dire molto sullo stato di salute della Terra. Oggi possiamo osservarla meglio grazie a una nuova suite di prodotti del Copernicus Land Monitoring Service. Gli strumenti, sviluppati dal Joint Research Centre della Commissione europea insieme all’European Environmental Agency, permettono di misurare processi chiave come l’evapotraspirazione e i flussi di calore tra superficie e atmosfera. I dati arrivano dai satelliti Sentinel-3, coprono l’intero globo con una risoluzione di 300 metri e vengono aggiornati con grande frequenza, spesso entro 48 ore. Si tratta di informazioni preziose in un momento in cui l’acqua è sempre più scarsa. Servono a capire quanta ne consumano davvero le coltivazioni, a gestire meglio l’irrigazione, a stimare le rese agricole e persino a migliorare le previsioni meteo nelle aree irrigate. Un passo avanti importante per leggere il Pianeta partendo da ciò che, fino a ieri, non riuscivamo a vedere. (Agenbio) Des 10:00