Roma, 23 dicembre 2025 (Agenbio) – Pubblicato su Endocrine Pathology lo studio interdisciplinare dell’Università Ca’ Foscari Venezia, la Bicocca di Milano, l’Istituto Europeo di Oncologia e l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha sviluppato MiThyCA, un sistema di IA che aiuta a leggere le immagini digitali dei vetrini istologici della tiroide e in pochi secondi evidenzia le zone da controllare. Un progetto supportato dalla Fondazione Anthem e finanziato dal ministero dell’Università e della ricerca nell’ambito del Piano nazionale complementare. Il sistema sviluppato mette in campo due reti neurali che lavorano in sequenza: un primo ‘occhio digitale’ coglie i dettagli delle cellule; l’altro considera la visione d’insieme dell’immagine. In pochi secondi MiThyCA individua le aree sospette da sottoporre alla valutazione di patologi e patologhe, un risultato ottenuto usando i modelli di intelligenza artificiale più leggeri possibili. “Le caratteristiche che abbiamo voluto mantenere nello sviluppo di MiThyCA – spiegano i ricercatori della Bicocca – consistono nella facilità e rapidità di esecuzione”. Ospedali e laboratori diversi hanno scanner e protocolli differenti, MiThyCA è stata allenata per essere resistente a questo tipo di variazioni, e produrre consistentemente output validi in contesti diversi. “La diagnosi resta sempre umana: il software suggerisce dove guardare prima – spiega Marco Salvatore Nobile, prof. di Bioinformatica al Dip. di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Universita’ Ca’ Foscari – Abbiamo scelto modelli leggeri, che funzionano anche senza hardware speciale e tengono conto delle differenze tra scanner e protocolli”. Nei test il sistema ha indicato correttamente le aree di interesse in circa 8-9 casi su 10. (Agenbio) Mmo 11:00




