Aumento delle malattie infettive dovute al cambiamento climatico

Roma, 22 dicembre 2025 (Agenbio) – Secondo lo studio dell’Università di Oxford pubblicato su Scientific Reports, il cambiamento climatico sta causando un boom di malattie infettive. Si sono raccolte le opinioni di 3.752 professionisti sanitari e ricercatori, con l’86,9% dei partecipanti residenti in Paesi a basso e medio reddito, secondo cui il cambiamento climatico, la povertà e la resistenza ai farmaci si stanno combinando per creare una crisi sanitaria catastrofica se non affrontata. I dati raccolti in Africa, Asia e America Latina evidenziano che le malattie trasmesse da vettori, come malaria e dengue, sono in crescita, seguite da tubercolosi e Hiv/Aids. Tra i fattori scatenanti: il cambiamento climatico, la disuguaglianza socioeconomica e la resistenza antimicrobica. La professoressa Trudie Lang, direttrice del Global Health Network presso il Dip. di Medicina Nuffield di Oxford e autrice principale dello studio, afferma: “Lo studio fornisce prove provenienti dalle comunità che stanno vivendo queste minacce dovute al cambiamento climatico in questo momento nel Sud del mondo, dove l’incidenza delle malattie è più elevata. La prossima grande emergenza sanitaria potrebbe non essere un’improvvisa nuova epidemia, ma il peggioramento delle malattie silenziose che accorciano la vita ogni giorno”. La dottoressa Aliya Naheed, direttrice nazionale del Centro Nihr Ghr per le Malattie Non Trasmissibili e i Cambiamenti Ambientali in Bangladesh, ha dichiarato: “Questo studio riecheggia la profonda disparità nelle principali priorità sanitarie tra i Paesi a basso e medio reddito (Lmics) e quelli ad alto reddito. Il messaggio della futura minaccia rappresentata dalle malattie note sottolinea la necessità di un equo investimento globale nella prevenzione e nel controllo delle malattie infettive comuni nei Paesi a basso e medio reddito”. (Agenbio) Mmo 14:00