Roma, 17 dicembre 2025 (Agenbio) – Per chi soffre di emicrania cronica, quei mal di testa che tormentano per giorni e scombussolano tutto, arrivano finalmente notizie buone. Il fremanezumab, un anticorpo monoclonale usato come terapia preventiva, sta mostrando risultati molto concreti: in tanti pazienti gli attacchi si dimezzano, e non è poco. Lo studio internazionale Pearl, che ha coinvolto oltre 350 persone in Italia ed è stato presentato all’European Headache Congress, racconta proprio questo: dopo un anno di cura, tre pazienti su quattro hanno visto ridursi in modo significativo la disabilità legata alla malattia. Chi soffre della forma cronica, spesso tra le più pesanti, in molti casi è sceso sotto i sette giorni di emicrania al mese. Un dato interessante arriva anche dal lato emotivo: ansia e depressione, che spesso si intrecciano con l’emicrania, tendono a migliorare quando gli attacchi si riducono. Gli specialisti ricordano però che il farmaco non basta da solo: servono anche sonno decente, alimentazione equilibrata e un minimo di movimento. Un approccio completo, insomma, che aiuti davvero a riprendere in mano la propria quotidianità. (Agenbio) Des 12:00
