Anche se adulto, il cervello può ancora imparare a vedere grazie al pulvinar

Roma, 11 dicembre 2025 (Agenbio) – Una ricerca dell’università di Pisa, pubblicata su Science Advances, dimostra che anche il cervello adulto conserva un potenziale di plasticità, dormiente, ma riattivabile. Il segreto risiede nel pulvinar, una piccola struttura profonda del cervello che può riattivare la capacità della corteccia visiva di modificarsi e imparare. Questa scoperta apre prospettive importanti per la riabilitazione visiva e cognitiva: comprendere e modulare il ruolo del pulvinar potrebbe portare a nuovi approcci terapeutici in grado di riattivare la plasticità cerebrale e di misurare il “potenziale plastico” del cervello, utile a prevedere l’efficacia delle terapie. Il team di ricercatori ha chiesto a un gruppo di partecipanti adulti di sottoporsi a una risonanza magnetica funzionale a campo ultra-alto, capace di restituire un’immagine ad alta risoluzione spaziale e temporale della connettività cerebrale. Questa è stata misurata due volte, prima e dopo aver indossato una benda su un occhio – una procedura nota come “deprivazione monoculare a breve termine”. I risultati mostrano che una deprivazione di sole due ore non solo altera la dominanza oculare, ma arriva anche a modificare la comunicazione tra le aree del cervello visivo. Sorprendentemente, il cambiamento non si limita alla corteccia, ma riguarda soprattutto il pulvinar, che, dopo la deprivazione, riduce la sua influenza sulla corteccia cerebrale. Ciò significa che il cervello non utilizza connessioni rigide, ma è in grado di modificarle bilanciando le esigenze di stabilità con le spinte al cambiamento. I nostri dati suggeriscono che sia il pulvinar a decidere quando è il momento di essere stabili e quando, invece, è necessario riadattarsi per far fronte a circostanze inattese. (Agenbio) Etr 11:00