Roma, 3 dicembre 2025 (Agenbio) – Sarebbe legato a un accumulo di ferro tossico nella milza uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento del sistema immunitario scoperto da un gruppo di studiosi del Technion-Israel Institute of Technology. La ricerca pubblicata su Nature mostra come l’ambiente ossidativo dell’organo comprometta l’attivazione dei linfociti T, cellule cruciali contro infezioni e tumori. Con il passare degli anni, la milza riduce l’efficienza nel riciclare i componenti ricchi di ferro, così i depositi nocivi si accumulano danneggiando le cellule immunitarie. I linfociti, per proteggersi dalla tossicità, assorbono meno ferro e immobilizzano quello presente in complessi proteici. Questa insufficiente funzionalità incrementa la fragilità immunitaria già tipica dell’età avanzata. In questo senso, il recente studio apre a nuove strade per contrastare l’immunosenescenza. (Agenbio) Ala 11:00
