Roma, 27 novembre 2025 (Agenbio) – Il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi e debilitanti: secondo la più ampia analisi pubblicata su The Lancet Neurology, quasi tre miliardi di persone ne hanno sofferto nell’ultimo anno. Lo studio, condotto dall’Università di Washington con la Norwegian University of Science and Technology, mostra quanto pesi sulla qualità di vita l’insieme delle cefalee più comuni: emicrania, forma tensiva e cefalea da abuso di farmaci. L’emicrania, pur essendo meno frequente della cefalea tensiva, è nettamente più invalidante e rappresenta la quota maggiore del carico globale di disabilità. A complicare ulteriormente il quadro c’è la cefalea da abuso di farmaci: nasce dall’uso eccessivo di antidolorifici e può trasformare un disturbo episodico in una condizione cronica, amplificandone l’impatto. Da questo quadro emerge un altro dato allarmante: le donne sono colpite con una frequenza e una intensità molto superiori rispetto agli uomini, trascorrendo più tempo con sintomi che interferiscono con lavoro, relazioni e benessere generale. Il quadro che emerge è chiaro: le cefalee rappresentano un carico sanitario enorme e ancora sottovalutato. (Agenbio) Emanuela Birra 14:00




