Fuga dei cervelli dal Sud Italia: una emorragia che costa 4 miliardi

Roma, 12 novembre (Agenbio) – Continua la fuga dei cervelli dal Sud Italia, una emorragia che non si arresta nonostante da anni si tenti di porre argini al fenomeno. Ogni anno 134.000 studenti e 36.000 laureati abbandonano la propria terra per recarsi altrove. Una fuga che costa oltre 4 miliardi secondo il focus Censis – Confcooperative dal titolo “Sud, la grande fuga”. Sono 157 i milioni di euro scomparsi dalle casse degli atenei meridionali. Nelle università del Centro-Nord le rette più salate (2.066 euro contro i 1.173 del Sud) hanno fruttato 277 milioni di incassi.
Inoltre nel 2022, 23.000 laureati al Sud hanno scelto le regioni centro-settentrionali come approdo lavorativo. Nel 2024, altri 13.000 hanno varcato i confini nazionali. In totale, 36.000 giovani laureati.  Nel contro esodo si registrano 10.000 giovani del centro nord che si sono iscritti alle università del Sud e invece di versare 21,1 milioni di rette alle università settentrionali, ne hanno pagati 12 a quelle del Mezzogiorno. (Agenbio)