Roma, 10 novembre 2025 (Agenbio) – Costa 37 miliardi la spesa farmaceutica con +2,8% nel 2024: è quanto ha reso noto l’Aifa
secondo cui questo incremento non è dovuto a un maggior consumo ma all’incremento delle terapie innovative e ad alto costo rimborsate dal servizio sanitario nazionale. Il Rapporto OsMed 2024 sull’uso dei medicinali in Italia, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) è stato presentato oggi a Roma. Sul punto delle terapie avanzate: 12 quelle rimborsate nel 2024, i farmaci orfani assorbono l’8,3% della spesa pubblica, i farmaci innovativi sono 46 tra il 2022-2024). Ma un altro dato preoccupante emerge dal rapporto Aifa e cioè che in meno di 10 anni è più raddoppiata la prevalenza d’uso di psicofarmaci nei bambini e negli adolescenti italiani: li assumeva lo 0,26% dei minori nel 2016 per passare, nel 2024, allo 0,57%, pari a 1 minore ogni 175. I farmaci per la salute mentale più prescritti nei minori sono soprattutto antipsicotici, antidepressivi e farmaci per l’Adhd. Le prescrizioni crescono all’aumentare dell’età, con la fascia 12‐17 anni a registrare il livello di consumo più alto (129,1 confezioni per 1.000 e un livello di prescrizione dell’1,17% dei ragazzi).
La spesa farmaceutica totale è stata pari a 37,2 miliardi di euro (+2,8% rispetto al 2023): il 72% (26,8 miliardi) a carico del pubblico, con un aumento del 7,7% rispetto all’anno precedente, il rimanente (10,2 miliardi) a carico dei cittadini, in flessione del 4,6% rispetto allo scorso anno.
Quelli più consumati sono i farmaci per il sistema cardiovascolare; il primato per la spesa spetta invece ai farmaci antitumorali (8,2 miliardi di euro). (Agenbio)




