Roma, 27 ottobre 2025 (Agenbio) – Un team di ricerca internazionale ha coltivato in laboratorio, a partire da cellule staminali pluripotenti che si sono organizzate in autonomia in strutture tridimensionali, modelli di embrioni umani capaci di produrre sangue. Fra le strutture emerse, oltre alla suddivisione nei tre foglietti embrionali (mesoderma, ectoderma ed endoderma), sono comparsi cardiomiociti (cellule muscolari e cardiache), epatociti (del fegato), cellule endoteliali e appunto cellule emopoietiche, quelle che producono gli elementi del sangue, dai globuli rossi o eritrociti a vari tipi di globuli bianchi, alla base del sistema immunitario. A due giorni dallo sviluppo le cellule staminali coltivate in laboratorio si sono organizzate nei tre sopracitati foglietti, mentre all’ottavo giorno hanno dato vita a cellule cardiache pulsanti, quelle alla base del cuore nel contesto di un normale sviluppo. Al tredicesimo giorno i ricercatori hanno assistito alla comparsa del sangue, ben visibile anche a occhio nudo sotto forma di macchie rosse sugli ematoidi. La struttura emogena – cioè produttrice di sangue – è paragonabile all’aorta-gonade-mesonefro di un vero embrione. Oltre a migliorare sensibilmente la comprensione dell’embriogenesi che coinvolge la formazione delle cellule staminali del sangue, lo studio apre le porte a potenziali sviluppi nella medicina personalizzata, in quella rigenerativa e nella lotta contro gravi malattie come le leucemie. (Agenbio) Etr 13:00




