Roma, 27 ottobre 2025 (Agenbio) – Con l’avanzare dell’età, un cervello maschile sano perde più volume e in più aree cerebrali rispetto a un cervello femminile sano. Lo sostiene uno studio pubblicato da un gruppo di neuroscienziati dell’Università di Oslo su Proceedings of the National Academy of Sciences. Ciononostante, i casi di Alzheimer nella popolazione femminile sono maggiori rispetto agli uomini, una vulnerabilità che potrebbe essere associata al cromosoma sessuale X di cui il genere femminile possiede una doppia copia. Uno studio dell’Università della California – Los Angeles Health Sciences, pubblicato su Science Translational Medicine, ha individuato sul cromosoma X un gene che promuove l’infiammazione nelle cellule immunitarie del cervello, che nel loro insieme sono chiamate microglia. Per il solo fatto di avere due cromosomi X, le femmine sono più soggette a questo processo infiammatorio, e mostrano anche maggiori benefici quando il gene (chiamato Kdm6a) e la proteina ad esso associata vengono disattivati. Gli scienziati californiani hanno provato a silenziare farmacologicamente la proteina codificata dal gene usando la metformina, un antidiabetico che sembra avere proprietà contro l’invecchiamento. L’idea è che il gene e la sua attività infiammatoria siano vantaggiosi per combattere le infezioni in età fertile, e che siano tenuti sotto controllo dagli estrogeni, ormoni con proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive. Con la menopausa e il calo degli estrogeni, gli effetti infiammatori del gene diventano dannosi a livello neurologico. (Agenbio) Etr 11:00




