Manovra 2026, D’Anna: “Gravi disparità per categorie sanitarie non mediche. Servono correzioni”

Roma, 25 Ottobre –  La Federazione nazionale degli Ordini dei biologi (FNOB) denuncia nuove penalizzazioni per i dirigenti delle categorie sanitarie “non mediche” nella Manovra economica 2026. “Ancora una volta biologi, farmacisti, chimici, fisici e psicologi vengono messi in secondo piano rispetto ai medici, nonostante ricoprano incarichi e responsabilità analoghi”, denuncia in una nota il presidente della FNOB, Vincenzo D’Anna.

Secondo il Presidente, il provvedimento “crea una ingiustificata disparità” negli aumenti dell’indennità di specificità: “per i medici si prevede un incremento oltre sei volte superiore rispetto a quello dei dirigenti sanitari, e più di tre volte rispetto a quello degli infermieri”. La Federazione segnala inoltre altre differenze ritenute inaccettabili, come la “disparità nelle borse di studio per gli specializzandi e nel trattamento economico orario per i biologi ambulatoriali interni”.

“La legge non riconosce adeguatamente i nove anni di formazione, il ruolo dirigenziale e le competenze previste per i biologi – sbotta D’Anna –. È una discriminazione che non possiamo accettare”. La FNOB contesta anche l’esclusione dei dirigenti sanitari dalle prestazioni aggiuntive, che invece restano consentite ai medici e al personale tecnico-sanitario. “All’interno degli stessi team, con pari responsabilità, alcuni possono svolgere attività extra mentre i dirigenti no. Un controsenso, visto che proprio il dirigente è il responsabile ultimo della prestazione erogata”, sottolinea il presidente. “Si tratta di errori gravi – conclude – che auspichiamo vengano corretti durante l’esame parlamentare della manovra”.


RASSEGNA STAMPA

  • SABATO 25 OTTOBRE 2025 14.04.28
    Manovra: biologi, disparità per categorie sanitarie non medicheManovra: biologi, disparità per categorie sanitarie non mediche ‘Servono correzioni durante l’esame parlamentare’ (ANSA) – ROMA, 25 OTT – La Federazione nazionale degli Ordini dei biologi (Fnob) denuncia “nuove penalizzazioni per i dirigenti delle categorie sanitarie non mediche nella Manovra economica 2026”. “Ancora una volta biologi, farmacisti, chimici, fisici e psicologi vengono messi in secondo piano rispetto ai medici, nonostante ricoprano incarichi e responsabilità analoghi”, afferma in una nota il presidente della Fnob, Vincenzo D’Anna. Secondo il rappresentante dei biologi italiani, il provvedimento “crea una ingiustificata disparità” negli aumenti dell’indennità di specificità: “per i medici si prevede un incremento oltre sei volte superiore rispetto a quello dei dirigenti sanitari, e più di tre volte rispetto a quello degli infermieri”. La Federazione segnala inoltre altre differenze ritenute “inaccettabili”, come la “disparità nelle borse di studio per gli specializzandi e nel trattamento economico orario per i biologi ambulatoriali interni”. “La legge non riconosce adeguatamente i nove anni di formazione, il ruolo dirigenziale e le competenze previste per i biologi – sbotta D’Anna -. È una discriminazione che non possiamo accettare”. La Fnob contesta anche l’esclusione dei dirigenti sanitari dalle prestazioni aggiuntive, che invece restano consentite ai medici e al personale tecnico-sanitario. “All’interno degli stessi team, con pari responsabilità, alcuni possono svolgere attività extra mentre i dirigenti no. Un controsenso, visto che proprio il dirigente è il responsabile ultimo della prestazione erogata”, sottolinea il presidente. “Si tratta di errori gravi – conclude – che auspichiamo vengano corretti durante l’esame parlamentare della manovra”. (ANSA). 2025-10-25T14:04:00+02:00 CR ANSA per CAMERA03 GEST03
  • SABATO 25 OTTOBRE 2025 12.14.29
    MANOVRA. FNOB: GRAVI DISPARITÀ PER CATEGORIE SANITARIE NON MEDICHEDIR0547 3 SAL 0 RR1 N/SAN / DIR /TXT MANOVRA. FNOB: GRAVI DISPARITÀ PER CATEGORIE SANITARIE NON MEDICHE D’ANNA: SERVONO CORREZIONI (DIRE) Roma, 25 ott. – La Federazione nazionale degli Ordini dei biologi (Fnob) denuncia “nuove penalizzazioni” per i dirigenti delle categorie sanitarie ‘non mediche’ nella Manovra economica 2026. “Ancora una volta biologi, farmacisti, chimici, fisici e psicologi vengono messi in secondo piano rispetto ai medici, nonostante ricoprano incarichi e responsabilità analoghi”, dice in una nota il presidente della Fnob, Vincenzo D’Anna. Secondo il rappresentante dei biologi italiani, il provvedimento “crea una ingiustificata disparità” negli aumenti dell’indennità di specificità: “per i medici si prevede un incremento oltre sei volte superiore rispetto a quello dei dirigenti sanitari, e più di tre volte rispetto a quello degli infermieri”. La Federazione segnala inoltre “altre differenze ritenute inaccettabili”, come la “disparità nelle borse di studio per gli specializzandi e nel trattamento economico orario per i biologi ambulatoriali interni. La legge non riconosce adeguatamente i nove anni di formazione, il ruolo dirigenziale e le competenze previste per i biologi- continua D’Anna- È una discriminazione che non possiamo accettare”. La Fnob contesta anche “l’esclusione dei dirigenti sanitari dalle prestazioni aggiuntive, che invece restano consentite ai medici e al personale tecnico-sanitario”. “All’interno degli stessi team, con pari responsabilità, alcuni possono svolgere attività extra mentre i dirigenti no. Un controsenso, visto che proprio il dirigente è il responsabile ultimo della prestazione erogata”, sottolinea il presidente. “Si tratta di errori gravi- conclude- che auspichiamo vengano corretti durante l’esame parlamentare della manovra”. (Com/Red/ Dire) 12:13 25-10-25 NNNN
  • Cronachedellacampania.it
  • Ladiscussione.com
  • SABATO 25 OTTOBRE 2025 14.53.34
    MANOVRA: D’ANNA (BIOLOGI), ‘GRAVI DISPARITA’ PER CATEGORIE NON MEDICHE’ =

    ADN0491 7 ECO 0 ADN ECO NAZ MANOVRA: D’ANNA (BIOLOGI), ‘GRAVI DISPARITA’ PER CATEGORIE NON MEDICHE’ = ‘Servono correzioni, per i camici bianchi si prevede un incremento oltre sei volte superiore rispetto a quello dei dirigenti sanitari’ Roma, 25 ott. (Adnkronos Salute) – Nella Manovra economica “ancora una volta BIOLOGI, farmacisti, chimici, fisici e psicologi vengono messi in secondo piano rispetto ai medici, nonostante ricoprano incarichi e responsabilità analoghi”. E’ la denuncia di Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei BIOLOGI (Fnob) che rimarca “nuove penalizzazioni per i dirigenti delle categorie sanitarie non mediche” nella legge Finanziaria. Secondo il rappresentante dei BIOLOGI italiani, il provvedimento “crea una ingiustificata disparità” negli aumenti dell’indennità di specificità: “per i medici si prevede un incremento oltre sei volte superiore rispetto a quello dei dirigenti sanitari, e più di tre volte rispetto a quello degli infermieri”. La Federazione segnala inoltre altre differenze ritenute inaccettabili, come la “disparità nelle borse di studio per gli specializzandi e nel trattamento economico orario per i BIOLOGI ambulatoriali interni”. “La legge non riconosce adeguatamente i nove anni di formazione, il ruolo dirigenziale e le competenze previste per i BIOLOGI. È una discriminazione che non possiamo accettare”, aggiunge D’Anna. La Fnob contesta anche l’esclusione dei dirigenti sanitari dalle prestazioni aggiuntive, che invece restano consentite ai medici e al personale tecnico-sanitario. “All’interno degli stessi team, con pari responsabilità, alcuni possono svolgere attività extra mentre i dirigenti no. Un controsenso, visto che proprio il dirigente è il responsabile ultimo della prestazione erogata”, sottolinea il presidente Fnob. “Si tratta di errori gravi – conclude – che auspichiamo vengano corretti durante l’esame parlamentare della manovra”. (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 – 1222 25-OTT-25 14:53 NNNN

  • Giornalenews.it
  • Varese7press.it