Roma, 24 ottobre 2025 (Agenbio) – Un gene dell’obesità che salva il cuore: è il paradosso svelato da uno studio su Nature Medicine. Chi è obeso per una rara mutazione del gene MC4R mostra infatti livelli più bassi di colesterolo LDL – il “colesterolo cattivo” – e una minore incidenza di malattie cardiovascolari rispetto a chi ha lo stesso peso, ma il gene sano. L’MC4R è il freno della fame nel cervello: se si rompe, l’appetito sfugge di mano. Eppure, nei 144 soggetti analizzato dallo Genetics of Obesity Study, chi aveva la mutazione mostrava valori lipidici e pressori migliori. Un risultato che rivela un legame sorprendente tra cervello e metabolismo dei grassi, e apre nuove prospettive per la prevenzione e la cura delle malattie cardiache. (Agenbio) Ebi 13:00




