Tumore del colon-retto: 23mila morti all’anno in Italia. Allarme sulla poca prevenzione

Roma, 20 ottobre 2025 (Agenbio) – Tumore al colon retto, in Italia si contano circa 50.000 nuovi casi, con una mortalità del 46% circa ovvero 23.000 decessi l’anno. Numeri drammatici che mettono in luce la criticità sul fronte della prevenzione in Italia. Il big killer se non diagnosticato in tempo provoca un decesso ogni 25 minuti. Di qui l’appello di Giuseppe Galloro, ordinario di Chirurgia generale nell’Università Federico II di Napoli e neo presidente della SIED, la Società Italiana di Endoscopia Digestiva, ad aderire agli screening di prevenzione. Nella fase di reclutamento ci sono ottimi dati di efficacia del sistema per le regioni del Nord (97%) e del centro (93%) e un preoccupante 45% di efficacia nelle regioni del Sud. Preoccupante la percentuale degli screening effettuati: del 46% al Nord (con le eccezioni di Veneto e Valle D’Aosta sopra al 60%), del 30% al Centro (con il Lazio sotto il 20%) e del 20% al Sud. Intanto a Palermo da mercoledì 22 a venerdì 24 ottobre si terrà l’appuntamento annuale con il Corso SIED (dedicato quest’anno all’endoscopia operativa) che radunerà alcuni dei massimi esperti dell’endoscopia digestiva, anche di livello internazionale, come Yutaka Saito, direttore della divisione di Endoscopia digestiva del National Cancer Center Hospital di Tokyo, il più importante esperto mondiale di tecniche di diagnostica avanzata e di resezioni dei tumori precoci del colon-retto.
In Europa i nuovi casi di tumore al colon retto sono circa 500.000 all’anno. Nel prossimo triennio la SIED si attiverà per la creazione di campagne di sensibilizzazione che incidano proprio sulla ‘cultura’ della prevenzione iniziando dai più giovani, dal momento che gli screening si rivolgono ad adulti over 50. (Agenbio)