Roma, 16 ottobre 2025 (Agenbio) – Quando gli spermatozoi invecchiano, aumenta il rischio di mutazioni dannose in caso di paternità. A dirlo è una ricerca pubblicata su Nature, in base alla quale con l’avanzare dell’età alcune mutazioni pericolose ottengono un vantaggio biologico durante la produzione di spermatozoi, con la possibilità di moltiplicarsi in modo esponenziale. Il team di scienziati del britannico Wellcome Sanger Institute ha adottato una tecnica di sequenziamento del DNA ultra-accurata per analizzare gli spermatozoi di 81 uomini in salute, di età compresa tra i 24 e i 75 anni, con l’obiettivo di mappare il modo in cui le mutazioni dannose si accumulassero negli spermatozoi con l’avanzare l’età. Oltre ad aver osservato che il rischio che gli spermatozoi portino mutazioni genetiche pericolose aumenta con l’invecchiamento dei padri, i ricercatori hanno individuato 40 geni nei quali certi cambiamenti nel DNA ottengono un vantaggio biologico durante la produzione di spermatozoi: tra questi, ci sono diversi geni le cui mutazioni sono collegate a disturbi del neurosviluppo nei bambini o al rischio di sviluppare tumori. (Agenbio) Etr 14:00