Un recente studio americano, presentato alla sottocommissione permanente del Senato degli Stati Uniti, ha analizzato una coorte di oltre 18.000 bambini vaccinati e non vaccinati, seguiti per 10 anni tramite cartelle cliniche elettroniche. I risultati preliminari, resi pubblici da una testimonianza giurata e non ancora pubblicati scientificamente, mostrano una maggiore incidenza di alcune malattie croniche nei bambini vaccinati rispetto ai non vaccinati: asma (+329%), malattie atopiche (+203%), autoimmuni (+496%) e disturbi neuroevolutivi (+453%).
Lo studio segnala che il 57% dei bambini vaccinati presenta almeno una malattia cronica contro il 17% dei non vaccinati, senza rilevare casi di ADHD, disabilità intellettive e tic tra i non vaccinati. Tuttavia, questi dati non sono ancora disponibili nella loro versione completa né sottoposti a revisione indipendente. È fondamentale, per la qualità del dibattito pubblico e la tutela della salute, che i risultati vengano resi pienamente accessibili, verificati trasparentemente e valutati dalla comunità scientifica.