Roma, 3 settembre 2025 (Agenbio) – L’intelligenza artificiale non ha il compito di sostituire il medico ma quello di migliorare la diagnosi e la cura di tumori come quello alla prostata, alla vescica, al rene ed al testicolo. Questo il risultato di una review firmata da un gruppo studiosi di centri italiani ed europei e pubblicata su Research and Reports in Urology, Il team, con la sua analisi, fa il punto su applicazioni di IA già in uso o in fase avanzata di studio. Le nuove tecnologie possono supportare il lavoro di medici e tecnici nell’interpretazione di immagini e biopsie ed aiutano nella personalizzazione di trattamenti con maggiore accuratezza. Ad esempio, nella chirurgia robotica, gli strumenti di realtà aumentata aumentano la precisione intraoperatoria accorciando i tempi di apprendimento di procedure complesse. Dai sistemi di intelligenza artificiale ne trae vantaggio anche il paziente nella comunicazione e nel dialogo con i medici. (Agenbio) Ala 14.00