Roma, 12 agosto 2025 (Agenbio) – Anche i geni materni non ereditati dai figli possono influenzarne il peso, agendo indirettamente sull’ambiente in cui crescono, a partire dall’utero fino all’adolescenza. Lo rivela uno studio realizzato dalla University College di Londra e pubblicato su Plos Genetics. Analizzando oltre 2.600 famiglie (madre, padre e figlio), i ricercatori hanno distinto gli effetti dei geni trasmessi da quelli non trasmessi. È emerso che il BMI dei genitori è legato a quello dei figli, ma solo per la madre anche i geni non ereditati hanno un ruolo, specie in gravidanza e durante lo sviluppo. “Non si tratta di colpevolizzare le madri – chiarisce il coordinatore della ricerca Liam Wright – ma di promuovere interventi mirati, come ad esempio per ridurre il BMI materno in gravidanza, con l’obiettivo di limitare l’impatto dell’obesità da una generazione all’altra”. (Agenbio) Des 11.00