Roma, 12 agosto 2025 (Agenbio) – Se vi capita di sentirvi tristi o ansiosi guardando quello che sta succedendo al nostro pianeta, se avvertite un senso di malessere per la natura che cambia o si distrugge, allora soffrite di solastalgia. È un termine nuovo, coniato per descrivere proprio quella sensazione di dolore legata all’ambiente che ci circonda. Un gruppo di scienziati ha studiato come questa solastalgia influisca sulla nostra salute mentale. Analizzando ricerche fatte in diversi paesi, hanno scoperto che chi la prova rischia di sviluppare ansia, depressione o stress post-traumatico. Il problema è che spesso queste emozioni nascono da un senso di impotenza: vediamo la natura soffrire, ma non possiamo fare molto per fermarla. La solastalgia è più forte quando i danni sono continui e causati dall’uomo, come il cambiamento climatico, e meno quando si tratta di eventi isolati. Capire meglio questa condizione è importante per prepararsi a un futuro in cui il clima e l’ambiente continuano a cambiare. Perché, oltre al pianeta, ne risente anche la nostra mente. (Agenbio) Des 14.00