Roma, 7 agosto 2025 (Agenbio) – Disforia di genere dei minori. Al via presso l’Aifa la banca dati sui farmaci per bloccare la pubertà e sugli ormoni mascolinizzanti e femminilizzanti ma anche sulle informazioni relative a salute mentale e fisica dei giovani che andranno diagnosticati équipe multidisciplinari. In particolare si parla della triptorelina, e l’indicazione che, in attesa dell’adozione di protocolli specifici, sarà possibile procedere alla somministrazione dei farmaci solo con l’assenso del comitato etico a valenza nazionale pediatrico. Così lo schema di disegno di legge ‘Disposizioni per l’appropriatezza prescrittiva e il corretto utilizzo dei farmaci per la disforia di genere’, presentato dai ministri della Salute e della Famiglia Orazio Schillaci e Eugenia Roccella, approvato oggi dal Consiglio dei ministri. L’obiettivo, si sottolinea, è la tutela della salute dei minori. A spiegare la ratio del provvedimento, una nota del ministero per la Famiglia, la Natalità e le pari opportunità: “Alla luce delle attuali disposizioni dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e del parere del Comitato nazionale per la Bioetica (Cnb) – si legge -, e in considerazione del dibattito sviluppatosi in materia a livello internazionale e della insufficienza e disomogeneità dei dati sui trattamenti per disforia di genere nei minori sul territorio nazionale italiano – che ha portato all’istituzione di un tavolo tecnico i cui lavori sono ancora in corso – il disegno di legge introduce disposizioni per un efficace monitoraggio dei dati e per la tutela della salute dei minori”. Entro sessanta giorni dall’adozione della legge, sarà istituito presso il ministero della Salute un Tavolo tecnico a cui è affidata la valutazione del rapporto semestrale redatto dall’Agenzia del farmaco. Sette i componenti: un rappresentante del ministero della Salute, uno dell’autorità politica delegata per la famiglia, tre esperti nominati dal ministro della Salute e due esperti nominati dall’autorità politica per la famiglia. Una relazione sui dati raccolti sarà trasmessa al Parlamento ogni tre anni dal ministero della Salute. (Agenbio) 10.00