Roma, 6 agosto 2025 (Agenbio) – Al Policlinico Gemelli di Roma è stato messo a punto un innovativo approccio endoscopico contro l’obesità che promette risultati simili alla chirurgia bariatrica, ma senza bisturi. Si tratta di una combinazione tra gastroplastica verticale endoscopica e ablazione termica del fondo dello stomaco, dove si produce la grelina, l’ormone che stimola la fame. Per la prima volta al mondo è stata utilizzata la sonda “Moviva”, in grado di trattare un’area più ampia in meno tempo. L’intervento, eseguito su una donna con un BMI di 38, ha portato a una riduzione del peso fino al 32% a 18 mesi. La sola gastroplastica, che restringe lo stomaco rallentandone lo svuotamento, consente invece un calo del 14-20%. A spiegare tutto è il professor Ivo Boskoski, dirigente medico presso la Uoc di endoscopia digestiva chirurgica di Fondazione Policlinico Gemelli Irccs, che ricorda come il Gemelli sia stato il primo centro europeo a offrire questa procedura già dal 2013. I risultati preliminari, su oltre 20 pazienti, saranno pubblicati entro la fine dell’anno e potrebbero aprire nuove prospettive per chi lotta contro l’obesità. (Agenbio) Des 09.00
