Epilessia pediatrica, il cannabidiolo attenua i sintomi 

Roma, 30 luglio 2025 (Agenbio) – Il cannabidiolo, componente non-psicoattivo della cannabis, è in grado di attenuare la sintomatologia della DEE1, una forma di encefalopatia epilettica dello sviluppo che si dimostra resistente ai farmaci antiepilettici tradizionali. È quanto emerge da uno studio preclinico diretto da Cnr-Igb, con la partecipazione di Cnr-Icb, Unina e Irccs Neuromed, pubblicato sulla rivista Epilepsia.
“La nostra ricerca rappresenta la prima evidenza sperimentale dell’efficacia del CBD altamente purificato nel trattamento di questo tipo di epilessia infantile. Infatti, attraverso la somministrazione del cannabidiolo per iniezione, siamo riusciti a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche spontanee nei modelli che esprimono la mutazione genetica, migliorandone così l’aspettativa di vita” – spiega Lucia Verrillo del Cnr-Igb, prima autrice dello studio.Il CBD ha portato alla riduzione dei marcatori neuroinfiammatori e aiutato la microglia – cellule che proteggono e supportano le funzioni dei neuroni all’interno del sistema nervoso centrale – a ripristinare una forma normale. Inoltre, il trattamento con cannabidiolo ha permesso di modulare l’attività elettrica dei neuroni malati, agendo direttamente sui meccanismi di comunicazione e trasmissione sinaptica” – conclude Maria Giuseppina Miano, ricercatrice del Cnr-Igb e coordinatrice della ricerca. (Agenbio) Etr 10.00