Roma, 29 luglio 2025 (Agenbio) – Un ampio studio multicentrico sul metapneumovirus umano ha raccolto e analizzato i dati ottenuti tra il 2022 e il 2024 da diciassette centri italiani, evidenziando la diffusione del virus, responsabile di molte malattie delle vie respiratorie, e il suo impatto nei soggetti più anziani. La ricerca, pubblicata sul Journal of Infectious Diseases, ha analizzato quasi 100.000 campioni respiratori provenienti da pazienti di tutte le età, ambulatoriali e ospedalizzati, rilevando un tasso di positività all’hMPV del 3,4 per cento. Nella fascia di età superiore ai 50 anni, la positività si attestava al 2,6 per cento, con un terzo dei casi riscontrati in soggetti con più di 80 anni.
I risultati emersi hanno evidenziato due picchi stagionali del virus – a febbraio 2023 e ad aprile 2024 – che, seppur con alcune variazioni geografiche, hanno un’incidenza sovrapponibile tra la popolazione generale e quella anziana. In alcune aree del Nord-Ovest, l’hMPV è stato riscontrato più frequentemente nei pazienti ambulatoriali piuttosto che nei ricoverati.
L’analisi genetica dei ceppi virali ha rilevato una distribuzione equilibrata tra i due principali sottotipi del virus (hMPV-A e hMPV-B), con la predominanza di varianti emergenti e la scomparsa di alcuni ceppi precedentemente circolanti. (Agenbio) Etr 11.00